Gesù Lavoratore

Giovedì 21 novembre - Solennità della Madonna della Salute

La festa della Madonna della Salute nacque come risposta al voto fatto quando la città di Venezia era sfinita per la morte di ben 80 mila persone a causa della peste. Nonostante avesse una tradizione gloriosa, vantasse il primato commerciale sul Mediterraneo, beneficiasse di una classe di governo unica nella storia, Venezia non visse come un’umiliazione il mettersi in ginocchio chiedendo a Dio di essere liberata da quel terribile morbo già conosciuto nel 1576 quando i morti furono 50 mila. Nel 1630 Venezia era ancora la signora dei mari. La Serenissima Repubblica era la “porta” con l’oriente, ma stremata, disperata per la peste, ebbe il coraggio di compiere un grande atto di fede. […]
Alla Madonna, desidero quindi invocare aiuto perché ci liberi dalla rassegnazione, dal piagnisteo, perché ci doni di essere autenticamente umili nel chiedere aiuto e forza. Per trasformare i conflitti e le croci, ad iniziare da quelli di casa nostra fino a quelli più grandi. Chiedere aiuto non è debolezza, ma porta aperta sulla verità, perché l’orgoglio acceca l’uomo, lo impoverisce, lo inquieta, gli mette paure e sospetti. Io, tutti, abbiamo bisogno di credere e sperare. Con umiltà chiedo alla Madonna questa grazia.
Don Lio Gasparotto

- Alle ore 19.00, nella chiesa della Madonna della Salute di Catene, pregheremo assieme alle altre comunità di Marghera ed affideremo a Maria la Visita Pastorale del mese di gennaio.
- Alle ore 17.00 di mercoledì 20 i giovani partiranno per Venezia e si recheranno in Campo San Maurizio; da qui raggiungeranno in processione la Basilica della Madonnadella Salute, guidati nella preghiera dal Patriarca Francesco e in ascolto della testimonianza di Fabio Mariuzzo