Gesù Lavoratore

La bellezza dell’arte di “casa nostra”

Ogni domenica possiamo vedere, alla messa delle ore 10, nella processione d’ingresso, un crocifisso portato e innalzato da un ministrante che poi viene esposto al lato dell’altare, rivolto verso l’assemblea.
Quel crocifisso è stato realizzato e donato da un nostro parrocchiano, nonno Enrico Rosso, nel 1963. È stato un suo desiderio scolpire Gesù in croce per donarlo alla sua chiesa di S. Pio X, da poco costruita, ai tempi del nostro del nostro primo parroco don Mezzalira.
Il legno usato è il cirmolo, un tipo di abete, molto duttile e morbido, adatto ad
essere plasmato. Il compito di verniciarlo è stato dato a Sante Ragazzo, fedele e indimenticabile parrocchiano e ottimo falegname. Per assemblare il corpo di Gesù alla croce e portarlo in chiesa nonno Enrico si fece aiutare da suo figlio Gianni.
Nonno Enrico fin da ragazzo ha dimostrato la sua predisposizione artistica sia attraverso la pittura che la scultura, prediligendo il legno. E tra le tante opere da lui realizzate, personaggi tratti dalla vita agreste e artigianale, spiccano i volti di Gesù, espressione della sua spiritualità e senso religioso.
Grazie nonno Enrico per questo invito a volgere il nostro sguardo su Gesù, via verità e vita.