Addio a Bepi Menegotto, anima della Rana di Marghera
Notizie - 1 dicembre 2022
Addio a Giuseppe “Bepi” Menegotto, la Rana di Marghera perde un a colonna portante. 79 anni, primo di tre fratelli, ha vissuto a Marghera per moltissimi anni, una vita intera. Il padre Giovanni e la madre Edvige avevano rilevato, fin dai tempi difficili della seconda guerra mondiale, uno dei primi alimentari del quartiere, a Ca’ Emiliani. Tutta la famiglia, le zie Carolina e Maria, i fratelli Ennio ed Elvira, si sono rimboccati le maniche mentre si vedevano crescere addosso la grande Marghera industriale. «Bepi è sempre rimasto al suo posto» racconta il nipote «dietro al bancone dei salumi con la sua fedele affettatrice, un sorriso per tutti, la battuta fulminante, l'allegria nel cuore. Punto di riferimento per il quartiere in un momento di grande povertà e cambiamento».
Cene e merende con gli amici, preti, vigili, operai, un panino e un bicchiere di vino nel retrobottega. «Punto di riferimento prima di un piccolo villaggio poi di una Marghera in crescita, ha fatto tanto per tanti senza che si sapesse...e nella vecchia "Rana" dove a volte in tavola non c'era nulla, un panino ed una birra non li faceva mancare a nessuno perché, diceva “è giusto così”. E così è sempre rimasto, una persona semplice e genuina, pronta ad aiutare gli altri.
Racconta ancora il nipote: «Corrono gli anni, crescono i figli e i nipoti, passano le fabbriche. La famiglia Menegotto resiste all'assedio dei centri commerciali ancora a lungo, e il negozio chiude solo nei primi anni del duemila».
Bepi si è goduto la pensione nel suo quartiere, nella sua Marghera, sempre disponibile a regalare la sua incrollabile allegria agli amici, ai ragazzi della cooperativa Realtà, alla famiglia che ormai lo ha assunto come nonno a tempo pieno.
«Oggi a Marghera, alla Rana, manca un pezzetto di cuore: Bepi che passeggia con il suo fedele cane Rocco e ci saluta con la mano dall'altra parte della strada, sotto l'abside della chiesa di Gesù lavoratore, proprio davanti casa».
Il funerale si svolgerà sabato alle 9 nella chiesa di Gesù Lavoratore a Marghera.
Fonte: La Nuova, 1 Dicembre 2022