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Domenica della Divina Misericordia

Articoli - 24 aprile 2022
Dopo gli ultimi due anni di celebrazioni private nella Chiesa del Santo Spirito in Sassia, si celebrerà nella Basilica di San Pietro e in presenza di fedeli la Messa del Papa nella domenica dedicata alla Divina Misericordia.
All’udienza generale del 20 aprile, salutando i fedeli polacchi, Francesco ha detto: “Cristo ci insegna che l’uomo non solo sperimenta la misericordia di Dio, ma è anche chiamato a mostrarla al suo prossimo” e li ha poi ringraziati per la loro misericordia “verso tanti rifugiati dall’Ucraina che hanno trovato in Polonia porte aperte e cuori generosi”.
Il Papa, che della misericordia ha fatto uno dei capisaldi del suo pontificato, prosegue l’eredità di Karol Wojtyla che 21 anni fa ha istituito questa festa per la Chiesa di tutto il mondo, in coincidenza con la prima domenica dopo Pasqua. Una data che, secondo le visione mistiche della santa polacca suor Faustina Kowalska, fu Gesù in persona a chiedere, offrendo anche indicazioni su come dipingere il quadro divenuto famoso in tutto il mondo.
“La sera, stando nella mia cella – scrisse suor Faustina nel suo Diario – vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l’altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due raggi, rosso l’uno e l’altro pallido. […] Dopo un istante Gesù mi disse: «Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù confido in Te!»”. Suor Faustina chiese poi a Gesù il significato dei due raggi e Gesù le rispose: «Il raggio pallido rappresenta l’Acqua che giustifica le anime; il raggio rosso rappresenta il Sangue che è la vita delle anime. (…) Beato colui che vivrà alla loro ombra».