“Ogni vita va custodita, sempre!”
Articoli - 13 febbraio 2022
Ricorre quest’anno il 30° anniversario dell’istituzione della Giornata Mondiale del Malato. Voluto da Giovanni Paolo II, questo appuntamento viene celebrato l’11 febbraio, memoria liturgica della Beata Maria Vergine di Lourdes, con lo scopo tra l’altro di “sensibilizzare il Popolo di Dio e le molteplici istituzioni sanitarie cattoliche e la stessa società civile, alla necessità di assicurare la migliore assistenza agli infermi”.
“Ad essere chiamata in causa –sottolinea il Card. Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI è la coscienza di tutti, credenti e non: della società, della cultura e della politica. Ancora oggi il diritto alla cura di molte persone fa fatica a trovare le risposte necessarie e la pandemia ha acutizzato ulteriormente la difficoltà delle fasce più povere.
Vogliamo richiamare l’attenzione su quanti stanno percorrendo l’ultimo tratto della loro esistenza, trovandosi nello stadio terminale di una grave patologia. Siamo grati ai Centri di cure palliative presenti sul territorio che svolgono un prezioso servizio nel prendersi cura dei malati più gravi fino al termine naturale della loro esistenza. Il numero di tali strutture è ancora insufficiente rispetto al bisogno; pertanto, auspico che ci sia la necessaria attenzione a quanti vivono situazioni di estrema fragilità oltre che un adeguato sostegno alle realtà che li accompagnano con dedizione”.