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La Pasqua genera coraggio di evangelizzare

Articoli - 22 aprile 2018
Tutti i cristiani hanno l’obbligo e la missione di evangelizzare, chiedendo la grazia di essere ascoltatori dello Spirito per essere in uscita, dimostrando vicinanza alla gente e partendo non dalle teorie ma dalle situazioni concrete. I primi secoli sono stati di persecuzione. Ma proprio quel vento della persecuzione ha spinto i discepoli ad andare oltre. Come fa il vento con i semi delle piante, li porta oltre e semina, così è successo qui: loro sono andati oltre, col seme della Parola, e hanno seminato la Parola di Dio. Da una persecuzione, da un vento, portarono l’evangelizzazione i discepoli. Così evangelizza il Signore. Così annunzia il Signore. Così vuole il Signore che evangelizziamo. È lo Spirito a spingere Filippo - e noi cristiani - all’evangelizzazione. Essa, evidenzia, si struttura su tre parole chiave: «alzati», «accostati» e «parti dalla situazione». È lo Spirito che ti dice come tu devi andare per portare la Parola di Dio, per portare il nome di Gesù. E incomincia dicendo: “Alzati e va'”. Alzati e va' a quel posto. Non esiste un’evangelizzazione “da poltrona”. “Alzati e va'”. In uscita, sempre. “Vai”. In movimento. Vai al posto dove tu devi dire la Parola. Quanti uomini e donne hanno lasciato patria e famiglia per andare in terre lontane a portare la Parola di Dio. E tante volte, non preparati fisicamente, perché non avevano gli anticorpi per resistere alle malattie di quelle terre, morivano giovani o martirizzati: si tratta, - di martiri dell’evangelizzazione. Non serve alcun vademecum della evangelizzazione, ma occorre vicinanza, accostarsi per guardare cosa succede e partire dalla situazione, non da una teoria. Non si può evangelizzare in teoria. L’evangelizzazione è un po’ corpo a corpo, persona a persona. Si parte dalla situazione, no dalle teorie. E annuncia Gesù Cristo, e il coraggio dello Spirito lo spinge a battezzarlo. Così si fa l’evangelizzazione. Queste tre parole sono chiave per tutti noi cristiani, che dobbiamo evangelizzare con la nostra vita, con il nostro esempio, e anche con la nostra parola. “Alzati, alzati”; “accostati”: vicinanza; e “parti dalla situazione”, quella concreta. Un metodo semplice, ma è il metodo di Gesù. Gesù evangelizzava così. Sempre in cammino, sempre sulla strada, sempre vicino alla gente, e sempre partiva dalle situazioni concrete, dalle concretezze. Evangelizzare soltanto si può con questi tre atteggiamenti, ma sotto la forza dello Spirito. Senza lo Spirito neppure questi tre atteggiamenti servono. È lo Spirito che ci spinge ad alzarci, ad accostarci, e a partire dalle situazioni».
papa Francesco