Gesù Lavoratore

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Un segno per unire

Articoli - 5 novembre 2017
Celebrazione Inizio Pastorale di don Giuseppe
Cari parrocchiani,
domenica prossima farò il mio ingresso come Parroco nella comunità cristiana di Gesù Lavoratore. Due parrocchie un solo parroco. Si aprirà una nuova pagina per le nostre due parrocchie chiamate dal Vescovo Francesco a camminare e collaborare insieme. Durante questo breve rito il Vescovo mi rivolgerà delle domande in cui mi chiederà di:
- cooperare con il Vescovo nel servizio del popolo di Dio, sotto la guida dello Spirito Santo;
- adempiere degnamente e sapientemente il ministero della Parola
- celebrare con devozione e fedeltà i misteri di Cristo,  a lode di Dio e per la santificazione del popolo cristiano;
- implorare la divina misericordia per il popolo a te affidato, dedicandoti assiduamente alla preghiera;
- essere sempre più strettamente unito a Cristo sommo sacerdote, consacrando te stesso insieme con lui per la salvezza di tutti gli uomini.

Ho riportato queste espressioni per darci modo di ricordare  e comprendere ciò a cui siamo chiamati noi sacerdoti di Cristo nell'esercizio del nostro ministero. Ma non esiste sacerdozio senza popolo di Dio, non esiste il pastore senza la sua comunità proprio perché Gesù Buon Pastore è venuto per formare di tutta l’umanità un solo popolo nuovo “egli infatti è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola, abbattendo il muro di separazione che li divideva” (Efesini 2,14).
Ma se questa è la missione di Cristo anche noi come popolo di Dio, secondo il dono-vocazione ricevuti, siamo chiamati a promuovere l’unità attraverso l’ascolto della Sua Parola, la celebrazione dei Sacramenti e la testimonianza di vita cristiana nella Carità.

Cari parrocchiani, siamo tutti convocati presso la parrocchia di Gesù Lavoratore domenica 12 novembre alle ore 9.30 assieme al nostro Vescovo per vivere questo segno di unità; la nostra presenza sarà risposta a quel Dio che si rende presente là “dove due o tre sono uniti nel Suo nome”.
Sarà giorno di festa perché Lui è in mezzo a noi e noi ci riconosceremo ancora una volta come fratelli e sorelle in Cristo Gesù che è il fondamento della nostra fede. Questa è l’unica ragione per cui ci dobbiamo sentire convocati da Lui.
don Giuseppe Volponi