Partendo in viaggio
Articoli - 18 gennaio 2009
La testimonianza di due sorelle... cinquantenni
Capita, a volte, di iniziare a percorrere un sentiero nuovo: un po' di trepidazione, un po' di paura, paura di sbagliare strada, di non farcela, di non sapere dove ti porterà questo sentiero. A volte lo si inizia perché stimolati da un avvenimento, perché incuriositi da una persona; altre volte ci si domanda come mai lo si sta percorrendo quando si è già avanti.Poi arriva il momento in cui ci si ferma, si guarda la strada fatta - le salite, le discese i dirupi superati - si ammira il paesaggio e si resta a bocca aperta, si beve un sorso d'acqua, si prende fiato, si fanno le considerazioni con i compagni di viaggio, qualche esperto confrontandosi con la bussola o con le stelle capisce se la strada fatta va bene o meno e qual è quella da fare, altri controllano la mappa e poi si riprende il cammino. Ecco questa è la vocazione: aiutarci a capire quale strada ognuno di noi deve fare per realizzare un magnifico progetto che Dio - il Padre nostro - ha su di noi. E come fare? Attraverso la testimonianza di persone che possono dirci e darci qualcosa. Ecco perché sono contento di poter ringraziare il Signore per queste due amiche “cinquantenni” che abbiamo tra noi, Sr. Ermellina e Sr. Rosa e penso proprio che quello che ci hanno scritto sia la testimonianza più bella e la spiegazione migliore di cosa sia la vocazione, meglio che su qualunque altro libro di teologia o di pastorale perché ci hanno raccontato la loro vita.
Assicurando loro una preghiera e ringraziando la loro superiora chiedo anche a loro di ricordare al Signore e alla Madonna questa nostra comunità perché Dio continua a chiamare!
don Luca