Unde origo, inde salus
Articoli - 20 novembre 2011
La festa della Madonna della Salute
Unde origo, inde salus. Questa frase più o meno consapevolmente è nel cuore dei veneziani di terra e di mare fin dal lontano 1630, anno in cui fu dichiarata sconfitta la terribile pestilenza che fece 80.000 vittime solo nella città di Venezia.Da dove [venne] l’origine, di [venne] la salvezza e così ancora una volta i nostri padri ci hanno insegnato quanto potente sia la preghiera, l’affidarci al Buon Dio tramite l’intercessione della Madonna. Si perché, come la bella e sana tradizione vuole, la città lagunare nasce il 25 marzo, giorno dell’Annunciazione e Maria, la Vergine Nicopeja (della vittoria) sconfigge il male suggerendo a tutti noi di “fare quello che [Gesù] vi dirà” e così noi la riconosciamo come Madonna della Salute.
Il voto che Doge, Senato, Patriarca e Clero hanno fatto in quel lontano 1630 oggi, nel 2011, continua a vivere nella fede di tante persone che portando quella semplice candela pongono davanti all’immagine della Madonna Nera tutta la loro vita con le gioie e con i dolori e a Lei si affidano per avere salute del corpo e dello spirito.
Questa bella occasione di vivere la nostra fede deve essere trasmessa alle giovani generazioni a meno che non si voglia vedere svuotata la vita da quello che la sostiene e le da senso.
L’esigenza di una svolta obbligata è presente a tutti noi: educare, lavorare, interagire tra noi, vivere il rapporto tra diverse generazioni, sostenersi a vicenda, accogliere, includere, lavorare per il bene comune... e quanto ancora potremmo andare avanti sono priorità che tutti noi abbiamo sotto gli occhi e che chiedono uno sforzo comune, una svolta obbligata.
Essa non può essere solo qualcosa di tecnico/fattivo, ma deve avere dentro di se un’anima viva, bella, buona. Tale anima nessuno potrà darla se non la vita in Cristo nella quale tutti ci riconosciamo mancanti di qualcosa, bisognosi di misericordia e per questo solidali tra noi.
Da dove è venuta l’origine del nostro bel patriarcato di la arriva anche per noi oggi la salvezza.
A tutti voi auguro una bella e proficua festa della Madonna della Salute e chiedo una preghiera insistente alla Vergine per la nostra comunità, perché anche noi impariamo ad accogliere l’invito “fate quello che vi dirà”. E la Madonna ci indica Gesù, nessun altro.
don Luca