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Pescatori in incognito

Articoli - 23 gennaio 2011
Gesù chiama i primi discepoli, l'imprevisto che ti cambia
Capita, a volte, che la vita ci ponga innanzi situazioni, incontri, occasioni che nemmeno avremmo pensato di poter vivere o che, nell'immediato, ci lasciano perplessi e disorientati.
L'imprevisto diviene, talune volte, il modo in cui Dio agisce in incognito nella nostra vita, destandoci da una certa routine, dandoci nuovi stimoli, mettendo nel nostro cuore la sete di capire, e ci aiuta a ricomprendere ciò che noi siamo a partire da una novità che poi crescendo diviene fondativa per la nostra vita.
È stato così per i primi discepoli chiamati da Gesù - perché è Dio che ci chiama a se, non noi che scegliamo Lui! - è così oggi per noi nella stessa misura di ieri.
Troppo spesso, però, facciamo orecchi da mercante e rimandiamo risposte importanti a domande decisive perché pensiamo di dover essere noi a scegliere ciò che è il mio bene. Così facendo ci portiamo dentro un senso di nostalgia che è ricerca di felicità irrisolta.
L'invito di Gesù a convertirci, cioè a cambiare strada, per andare dietro a Lui maestro e testimone di vita riuscita e autenticariguarda tutti noi a tutte le età e condizioni.
Divenire pescatori di uomini è entrare a pieno titolo tra coloro che, sull'esempio del Buon Pastore, vivono la vita fino in fondo puntando alla giustizia, alla pace, all'accoglienza; coloro che si schierano dalla parte dei piccoli; che non abusano del loro ruolo; che vivono una vita semplice e vera.
Stiamo attenti allora agli imprevisti, a Dio piace la fantasia!
don Luca