Gesù Lavoratore

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11 febbraio - 20 novembre 2024, Anno Mariano Orionino

4 febbraio 2024
Carissimi Confratelli, Consorelle e Laici della Famiglia Carismatica Orionina,
«Nel Nome Santissimo di Dio Onnipotente, Uno nell’individua Trinità, Padre e Figlio e Spirito Santo e dell’Immacolata e Beatissima e sempre Vergine Maria, grande Madre di Dio!» (Scritti 52,4).
Con queste parole di San Luigi Orione, scritte nel 1900, veniamo da voi per annunciare che i Consigli Generali dei Figli della Divina Provvidenza e delle Piccole Suore Missionarie della Carità, insieme ai Responsabili Generali dell’Istituto Secolare Orionino, Istituto Secolare Maria di Nazareth e Movimento Laicale Orionino hanno deciso per tutta la Famiglia Carismatica la realizzazione dell’Anno Mariano Orionino dall’11 febbraio al 20 novembre 2024, in risposta a quanto voluto un tempo anche da Don Orione: “Si consacri l’anno alla Mater Dei e si intensifichi in noi e negli altri, specie nei Confratelli e dipendenti, una tenera e filiale devozione alla Madonna.”
L’evento prende origine dal fatto che il prossimo 30 luglio 2024 ricorrerà il centenario della data nella quale Don Orione ha annunciato la “Mater Dei” come titolo proprio della Madonna per la Piccola Opera: “La nostra Congregazione vuol essere ed è tutta cosa di Maria. (…) E perché?
Perché Essa è la Teotókos, la Deipara, la Mater Dei, la Immacolata Madre di Dio. Ecco, dunque, il compito nostro: associare Maria a Gesù Cristo in ogni atto religioso e confessare la divinità di Lui (…). Noi vogliamo confessare sempre, anche nel culto di Maria, la divinità di Gesù Cristo, come il nostro cuore, la nostra mente e la nostra fede lo crede, lo ama e lo adora (...). Dopo tanti anni che ho pregato sono venuto nella decisione di mettere in venerazione nelle nostre Case la Madonna col titolo di Madre di Dio. (…) Questo vorrei: dobbiamo abituarci a vedere, in seno a Maria, Gesù. (…) Noi vogliamo la Madonna con Gesù, vogliamo la Madonna con Gesù–Dio. Maria è la Madre di Dio!”. (cfr. Scritti 56,215-221) “La Madonna nostra della Divina Provvidenza, è la Mater Dei, la onnipotente per grazia” (Riunioni 65).
Chiediamo, pertanto, a tutti i Superiori e Superiore, membri degli Istituti Secolari e del Movimento Laicale – in particolare i responsabili e laici impegnati nei nostri santuari mariani - di organizzare la realizzazione di questo evento mariano. La prima cosa da fare, certamente, è rendere più intenso e vissuto il culto mariano, specialmente alla luce della teologia mariana di Don Orione, approfondendone la sua conoscenza tra i religiosi e tra i laici. Poi, dare avvio o rafforzare qualche opera o attività caritativa nella linea di quanto suggerito dal Fondatore per celebrare allora il XV centenario della proclamazione del dogma della Mater Dei: “Studiare (…) la possibilità che ogni Casa apra, infra annum, un Oratorio festivo come istituzione che ricordi il Centenario della proclamazione del dogma della Mater Dei.”
Inoltre, l’Anno Mariano ci può mettere, più intensamente, in comunione con il desiderio del Santo Padre Papa Francesco, di dedicare l’anno precedente al Giubileo 2025 come “Anno della Preghiera”.