In attesa dell'ordinazione diaconale di Henrique - Il diacono: che cosa fa?
Notizie - 10 dicembre 2023
Il Diacono non sostituisce il Sacerdote, anzi lo aiuta riuscendo a raggiungere quelle esperienze di vita quotidiana a cui il Sacerdote non riesce ad arrivare o che, comunque, gli toglierebbero il tempo per svolgere i compiti di guida spirituale e di presidenza che gli sono propri.Il suo ministero, in obbedienza al Vescovo e in comunione con i Sacerdoti, si esercita nei campi della Carità, della Parola e dei Sacramenti.
Il servizio della Carità
Il Diacono può:
- stimolare la comunità all’attenzione ai poveri e agli ultimi;
- coordinare opere di assistenza e di soccorso sociale;
- guidare, in nome del Vescovo, le comunità cristiane senza Sacerdote;
- promuovere e sostenere le attività apostoliche dei laici.
Il servizio della Parola
Il segno più alto dell’esercizio di questo servizio è certamente la proclamazione del Vangelo durante la Messa.
Il Diacono può anche:
- dirigere le celebrazioni della Parola di Dio;
- favorire e coordinare iniziative di evangelizzazione e di catechesi nella comunità cristiana;
- essere responsabile della formazione dei catechisti, o di gruppi biblici.
Il servizio dei Sacramenti
Il Diacono affianca il Sacerdote durante la celebrazione della Messa.
Egli può anche:
- conservare l’Eucaristia, distribuirla a sé e agli altri, portarla agli infermi;
- assistere ai Matrimoni e benedirli in nome della Chiesa;
- amministrare solennemente il Battesimo;
- presiedere alle Esequie e ai riti di sepoltura;
- guidare la liturgia dove manchi il Sacerdote;
- impartire al popolo la benedizione eucaristica ed altre benedizioni (ad esempio, la benedizione annuale delle famiglie).