Gesù Lavoratore

Cari amici, sono passati pochi giorni dall'ordinazione e ancora sto cercando di capire cosa è accaduto.
Finalmente, dopo dieci anni, si realizza un sogno che ho coltivato, atteso per tanto tempo; stare dall'altra parte dell'altare è proprio una grande responsabilità , perché porti sull'altare di Gesù non solo la tua povertà ma anche tutti coloro che ti stanno a cuore. Ci si sente davvero tanto indegni, ma la grazia del Signore supplisce di certo la mia piccolezza; ciò che conta è imparare a lasciarsi spezzare quotidianamente come il pane e lasciarsi mangiare da tutti come Gesù.
Diventare ciò che si celebra è quello che ci è stato detto il giorno dell'ordinazione; ed è proprio ciò che vorrei per la mia vita! Donare ai ragazzi che mi sono affidati quanto di più prezioso esiste per me, il Signore Gesù, è una grazia che ha bisogno di essere sostenuta da tanta preghiera.
In questo periodo è bello poter celebrare insieme a molti amici che in questi anni hanno condiviso con me la bellezza e la fatica del cammino. E tra questi ci siete anche voi! 
Spero di vedervi perciò domenica 4 luglio alle ore 10.30 per vivere insieme l'Eucaristia. Intanto continuo ad affidarmi alle vostre preghiere.