Gesù Lavoratore

Per amare veramente Dio ed il prossimo dobbiamo partire sempre dall'ascolto del Signore

Carissimi,
nel Vangelo di questa Domenica troviamo uno scriba che chiede a Gesù: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Noi cristiani ormai lo sappiamo: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente, con tutta la tua forza. […]
Amerai il tuo prossimo come te stesso». Eppure dimentichiamo che Gesù richiama inizialmente, nella sua risposta, la professione di fede con cui ogni israelita apre e chiude la sua giornata: «Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore». Per amare veramente Dio ed il prossimo dobbiamo partire sempre dall'ascolto del Signore, dalla certezza che Egli è l'Unico, che ci ha amato, ci ama e ci amerà per sempre. È solo da questa sorgente, da questo amore di Dio per noi, che possiamo imparare ad amare davvero!
L’amore per Dio e l’amore per il prossimo sono inseparabili, anzi, di più, si sostengono l’un l’altro. "Il nostro Dio è donazione senza riserve, è perdono senza limiti, è relazione che promuove e fa crescere. Perciò, amare Dio vuol dire investire ogni giorno le proprie energie per essere suoi collaboratori nel servire senza riserve il nostro prossimo, nel cercare di perdonare senza limiti e nel coltivare relazioni di comunione e di fraternità (papa Francesco).
Ci dia il Signore la grazia di amarlo e di amarci come Lui ci ama!
Buona domenica.