Gesù Lavoratore

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Ciao Giulia!

Articoli - 10 dicembre 2023
Di persona l’avevo vista poche volte, l’ultima al funerale di Monica, la sua cara mamma, mia seconda cugina, mancata lo scorso anno. Eppure Giulia l’ho sentita vicina, come tantissime persone che hanno imparato in queste settimane a conoscerne il sorriso, a condividerne i sogni e a far proprio il dolore di una morte tanto incomprensibile e violenta.
“Il volto di Giulia- ha detto il vescovo di Padova - è stato sottratto alla nostra vista. Resta impresso nell’affetto e nella memoria di chi l’ha conosciuta e apprezzata. Ora noi posiamo lo sguardo su quello di Gesù: in Lui brilla il volto di Giulia, vicino alla mamma, da Lui si accendano ancora il desiderio che cresca per tutti la passione per la vita”. E’ solo guardando a Gesù che da una tragedia così grande può nascere qualcosa di nuovo come dalla croce è germogliata la vita.
Il Vescovo ha chiesto “la pace del cuore anche per Filippo e la sua famiglia”. Siamo chiamati anche noi a pregare anche per chi fa del male, a non coltivare sentimenti di odio o vendetta. Non è facile, ma è spesso una conversione, necessaria anche per noi stessi!
Mi si sono riempiti di lacrime gli occhi che tenevo fissi alla bara bianca mentre parlava Gino, il papà di Giulia. “Io non so pregare, ma so sperare: […] voglio sperare che tutta questa pioggia di dolore fecondi il terreno delle nostre vite e voglio sperare che un giorno possa germogliare. E voglio sperare che produca il suo frutto d’amore, di perdono e di pace.”
"In questo momento di dolore e tristezza, dobbiamo trovare la forza di reagire, di trasformare questa tragedia
in una spinta per il cambiamento. […] Che la memoria di Giulia ci ispiri a lavorare insieme per creare un mondo in cui nessuno debba mai temere per la propria vita".
E noi, come Chiesa, come parrocchia, come singoli cristiani come possiamo trasformare questo tragico evento in un impegno concreto? Come possiamo stare più vicini alla vita della gente? Come imparare ed insegnare ad amare, rispettare e difendere la vita? Sono le domande che mi porto nel cuore. E che voglio condividere con voi…
don Filippo